giovedì 6 giugno 2013

Ai Musei Capitolini in mostra gli occhi dei diplomatici cinesi sul mondo

Roma, 6 giu.(Adnkronos) - La magia di Castel Sant'Angelo, a Roma, colta con gli occhi di uno straniero irretito dal fascino della Citta' Eterna. La maestosita' di Castel dell'Ovo, a Napoli, inondata dai bagliori del Capodanno cinese. E poi l'immancabile gondola veneziana. Ma anche lo sguardo di un monaco induista in primo piano, perso nella lettura di un giornale, con alle spalle lo sfondo imponente di Mombai. I diplomatici cinesi guardano l'Italia e il mondo con i loro scatti artistici. Una galleria d'immagini emozionanti presentata nella mostra fotografica 'Gli occhi dei diplomatici', ospitata a Roma fino al 19 giugno, nel Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini.

L'esposizione, organizzata dall'ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, con il sostegno del ministero degli Esteri, propone anche foto realizzate dai nostri diplomatici in Cina. Obiettivo: consolidare i legami di amicizia e cooperazione tra l'Italia e la Cina. "E' molto importante -spiega all'Adnkronos l'ambasciatore cinese in Italia Ding Wei, portare questa mostra fotografica in Italia. Si tratta di un'iniziativa con la quale e' possibile fare un confronto tra cinesi e italiani. Un confronto culturale e sentimentale, tra due antiche civilta' e culture che contribuisce allo sviluppo dell'intera umanita'". L'iniziativa, sottolinea il diplomatico, serve anche per sviluppare ed intensificare i rapporti tra i due paesi: "Ogni settore, tra nostri due Paesi, -afferma l'ambasciatore- ha grande margine di sviluppo per operare nel campo economico, politico e turistico. Ci sono grandi potenzialita' che e' possibile valorizzare insieme. Ogni forma di cooperazione aiuta a consolidare la nostra amicizia. Questa mostra aiuta a rafforzare la nostra amicizia". Tra i diversi scatti esposti, spicca la calorosa stretta di mano, al Quirinale, tra il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e l'attuale presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jjinping, nel 2011, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia. Non mancano poi i paesaggi della campagna toscana, ritratta dall'ambasciatore Ding Wei. A brillare sono anche le testimonianze dei nostri diplomatici residenti in Cina: l'arte antica del bonsai viene immortalata da Sergio Maffettone, in forza all'Ambasciata italiana a Pechino. "Nel 2014 -ricorda Lapo Pistelli, vice ministro degli Esteri- festeggeremo il decimo anniversario del trattato strategico bilaterale Italia-Cina. Nel corso di questi anni abbiamo organizzato e ricevuto un numero importante di visite tra i due Paesi che segnano il grado elevato dei rapporti tra i nostri due paesi". Per Pisteli il rapporto tra Italia e Cina non e' "soltanto tra governi". Basti considerare che, rimarca Pistelli, "abbiamo oltre un milione di presenze cinesi dal punto di vista turistico, 6mila studenti si immatricolano nella nostre universita' e un quarto dei visti Schengen riguarda cittadini cinesi".

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