Il Console Generale a Osaka, Mario Vattani, a causa del suo ruolo in una banda musicale vicina agli ambienti dell'estrema destra, è stato richiamato definitivamente a Roma. A lui è stato contestato il reato di apologia del fascismo, il quale, secondo il Ministro degli Affari Esteri, non è compatibile con la sua carica di diplomatico.
L'immagine pubblica e privata, per un diplomatico, costituiscono uno dei primi requisiti. Per questo motivo è fondamentale, per un agente diplomatico, mantenere sempre un velo di discrezione sulle proprie convinzioni e idee politiche e/o religiose, le quali non sempre sono compatibili con il luogo preso cui esso è stato assegnato.
Avere delle idee politiche è un diritto inviolabile. Mantenerne la riservatezza è un dovere per un diplomatico.
Richiamo definitivo per Vattani console "fascio-rock" a Osaka
Il console fascio-rock viene cacciato
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